martedì 11 settembre 2012

I vostri contributi/RENDIAMO SCIACCA LO SCRIGNO DEI NOSTRI DESIDERI di Cristina Genova


Riceviamo e volentieri pubblichiamo.  Sono saccense. Cioè: non lo sono di nascita. Lo sono, però, per scelta. Una scelta volontaria e consapevole, fattaundici anni fa, quando diedi a questa città una serie di responsabilità: una fra tutte, quella di accogliere le mie speranze per un futuro migliore. Allora vidi soltanto il mare, il sole e il calore di una città semplice, fatta a misura d’uomo e mi bastarono per amarla, per sceglierla. Dopo tutti questi anni, naturalmente, ho imparato a riconoscerne i difetti, ma anche a scoprirne e ad apprezzarne i pregi. Non voglio fare l’elenco delle cose che c’erano quando arrivai qui e che oggi non ci sono più, o l’elenco delle cose che mancano e che questa città potenzialmente potrebbe avere. Vorrei soltanto offrire uno spunto di riflessione a tutti i saccensi, a tutti quelli che come me amano Sciacca e la vorrebbero migliore. Vorrei che tutti riflettessero sulla connotazione da dare alla propria città: un parcheggio solitario dove abbandonare tutte le proprie istanze, in attesa che qualcun altro al posto nostro sia in grado di accoglierle, o un bellissimo scrigno dove custodire e curare amorevolmente i nostri desideri, lavorando giorno dopo giorno per realizzarli? A voi la scelta: io opto per la seconda.

Cristina Genova

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