Penso che la questione più importante che, nel bailamme politico si è persa di vista, sia se oggi fosse conveniente o meno al Comune presentare appello. Ebbene: la risposta (ahimé) è sì.
In questo momento le casse comunali non possono sostenere alcun rimborso. Se l'appello dovesse dire il contrario, vedremo il da farsi.
Dispiace tuttavia che, come al solito, la vicenda si sia trasformata nel solito teatrino della politica, ancorché con risvolti giuridici assolutamente rispettabili e dignitosamente difesi dall'Avvocato Stefano Scaduto. Il Sindaco Di Paola deve perseguire l'interesse del Comune. E se a questo corrisponde il ricorso al CGA, è giusto averlo presentato.
A ciascuno il suo. A chi amministra il dovere di fare una scelta nell'interesse della comunità.
So che la mia è una posizione impopolare, ma il senso di responsabilità deve prevalere su ogni altra cosa. Compreso (perfino) il rischio di vedersi dare dell'incoerente e dell'ingannatore politico.
Massimo D'Antoni
Concordo con te Massimo, però a Sciacca dobbiamo imparare ad essere un po più coerenti, perchè le ricordo pure io le battaglie del pdl all'epoca dei fatti, gazebo ecc ecc. troppo facile cosi!!!!
RispondiEliminaMARTINO CONTICELLO
E se il ricorso viene perso? (perche verra perso) , le ulteriori spese, avvocatura, tribunale e interessi, chi li paga?, non era meglio concordare un rimborso dilazionato con i cittadini?, come al solito mettiamo uan pezza al buco del momento, poi chi viene dopo si occuperà del problema. Siamo proprio nel paese del gattopardo e di Pirandello!!
RispondiEliminaFRANCO GULINO, SEGRETARIO SEL SCIACCA
Ma scusate l'Avv. Scaduto non si candidava ad essere Amministratore del Comune di Sciacca ?? E come avrebbe risolto il problema finanziario dell'Ente ?? Forse nella vita bisogna scegliere: o eterni capipopolo-demagoghi o amministratori !!! Forse Scaduto finalmente ha scelto !!!
RispondiEliminaEd allora !!!!!! IL CGA ha sentenziato che il ricorso è "Scaduto".
RispondiElimina